Abbiamo intervistato Tomasz Kamiński, vicepresidente e socio dell’azienda polacca CDM Sp.z o.o., durante il test della Woopecker 15/3, acquistata dopo circa tre anni dalla prima Woodpecker 30. Dalle sue parole emerge come le soluzioni Saomad rispondano alle esigenze di qualità e flessibilità produttiva di CDM.
Può presentarci brevemente l’azienda, sottolineandone i punti di forza?
L’azienda, situata nel nord della Polonia, da più di 20 anni produce finestre in legno. Un punto di forza importante è il fatto che siamo noi i produttori del legno lamellare utilizzato per la produzione di finestre.
Di solito i produttori di infissi acquistano il legno lamellare da altre società: noi lo realizziamo in casa, garantendo un controllo di qualità elevato sin dall’inizio. Pur trovandoci nel nord della Polonia, abbiamo a disposizione dei legni molto buoni, in particolare il Pino.
Nel senso che ogni anno la crescita di questi alberi è ridotta: abbiamo quindi un legno di pino molto duro e solido, con il quale riusciamo a produrre finestre di ottima qualità. Ma, ripeto, siamo noi che scegliamo il legno giusto per creare il semilavorato che verrà impiegato nella realizzazione del serramento finito.
Ogni mercato ha le sue esigenze, con diverse tipologie di finestre. Un altro nostro punto di forza è che cerchiamo di approfondire molto bene il discorso tecnico e commerciale di ogni serramento che andiamo a produrre, in modo da rispondere alle richieste dei clienti di vari paesi.
Qual è la vostra area di mercato? Chi è il vostro cliente ideale?
Cerchiamo di soddisfare ogni tipo di clienti: dal privato al committente istituzionale, dal singolo che si costruisce una casa, alla grande edilizia residenziale o della pubblica amministrazione.
Attualmente stiamo cambiando le finestre di uno dei più grandi edifici delle Polonia: il Palazzo della Cultura e della Scienza a Varsavia. Si tratta di una commessa di 1.000 finestre.
Per noi è un lavoro prestigioso che pubblicizziamo moltissimo, perché è uno dei luoghi più caratteristici del Paese: per noi polacchi è quasi come il Colosseo per gli italiani.
Non ci limitiamo al mercato polacco, esportiamo infatti in Germania, Francia, Svizzera, parecchio in Inghilterra e stiamo lavorando per aprire il mercato canadese e degli Stati Uniti.
Come avete conosciuto Saomad?
Ho conosciuto Saomad circa 4 anni fa attraverso il rivenditore ITA Spółka Komandytowa che ci ha presentato l’azienda come un partner affidabile, attento alle innovazioni tecniche, costruttore di macchine dalla elevata solidità.
Oltre a questi fattori per noi ha fatto la differenza anche la possibilità di avere un buon service sia dalla ditta Saomad, sia sul territorio polacco. Per questi motivi abbiamo acquistato la prima macchina, una Woodpecker 30, e ora a distanza di circa 3 anni stiamo acquistando la seconda.
Quali esigenze e obiettivi vi hanno spinto ad acquistare questa seconda macchina?
Ci siamo accorti subito, dopo aver acquistato la prima Woodpecker, che la qualità del prodotto era molto più elevata di quella che ottenevamo utilizzando le macchine più tradizionali.
La macchina di Saomad era superiore sia dal punto di vista qualitativo sia come flessibilità e velocità di lavoro. Il produrre tante finestre per vari paesi ci richiede un’elevata flessibilità produttiva.
La prima macchina non ci bastava più e dopo 3 anni abbiamo fatto un ulteriore passo acquistando la seconda Woodpecker, con l’obiettivo di produrre solo ed esclusivamente con i due centri di lavoro Saomad.
Quindi con la seconda macchina puntate ad un ulteriore miglioramento qualitativo…
Un miglioramento di qualità, ma soprattutto di flessibilità. Le macchine classiche, infatti, davano molti problemi a livello organizzativo. Per noi è essenziale unificare il livello qualitativo, portandolo a uno standard elevato.
Riassumendo, cosa apprezza maggiormente di Saomad?
Innanzitutto le macchine. È un prodotto molto buono. Per la nostra azienda è fondamentale contare su una continuità produttiva. Le macchine di Saomad rappresentano il cuore della nostra produzione, per cui è basilare l’aspetto affidabilità.
Mi piace sottolineare che Saomad ha risposto e risponde bene su tutti i piccoli problemi o imperfezioni che avevamo. Siamo soddisfatti inoltre della pronta risposta della teleassistenza.
Vedendo la seconda Woodpecker in fase di test, ho notato tante migliorie sia nella macchina che nel software, e questo mi spinge a guardare con ottimismo al futuro e ad augurami di continuare a lavorare con Saomad.