L’acquisto di una nuova macchina è un momento cruciale per ogni azienda. Per approfondire le motivazioni e i benefici di tale investimento, abbiamo intervistato David Millet, proprietario e direttore generale di Sofamec, una storica azienda artigiana situata a Douvres-la-Délivrande.
Una breve presentazione di Sofamec…
Sofamec è un’azienda artigiana che affonda le sue radici nel 1966 e che ancor oggi perpetua la produzione di falegnameria tradizionale in legno.
Siamo una squadra di 19 persone, specializzata nella progettazione e realizzazione di serramenti storici e artistici su misura, rispettando le moderne normative di sicurezza e isolamento termoacustico. Come referenze abbiamo parecchi edifici storici e monumenti francesi.
Chi è il vostro cliente ideale? In quale area di mercato operate?
Lavoriamo principalmente con la pubblica amministrazione e aziende. Lavoriamo un po’ in tutta la Francia, ma la maggior parte dei nostri clienti si trovano nella regione parigina, che rappresenta un bel mercato.
Dal 26 luglio all’11 agosto vi saranno le Olimpiadi a Parigi: un evento che ha influenzato non poco il mercato. Negli ultimi due anni abbiamo avuto un carico di lavoro enorme: in questi due anni abbiamo aumentato il nostro fatturato di un milione di euro.
Producete solo serramenti esterni o anche porte interne?
Le porte interne non sono il nostro core business. Ne realizziamo solo su richiesta, quando ad esempio interveniamo su un edificio storico e ci sono da riprodurre porte con l’estetica del serramento originario. Sono quindi porte più artistiche. In ogni caso non sono porte standard.
Come avete conosciuto Saomad?
La Woodpecker Optima 3 che abbiamo acquistato è la nostra prima macchina Saomad, ma conoscevamo l’azienda per fama, essendo uno dei principali operatori del settore: l’avevamo incontrata più volte in fiera.
Cosa vi ha convinto maggiormente di questa macchina?
Al di là delle performance tecniche, che sono in linea con altre realtà dello stesso livello presenti sul mercato, ci ha convinto la relazione umana che siamo riusciti a instaurare, in prima battuta con il rivenditore francese.
Abbiamo constatato che Saomad è un’azienda più vicina alla nostra realtà, un’azienda più “famigliare”, più attenta alle nostre esigenze. Anche durante il collaudo abbiamo visto che di fronte ad alcuni inconvenienti l’azienda si è subito attivata per risolvere il tutto collaborando con il softwarista e il fornitore delle frese.
La Woodpecker Optima 3 è una macchina che consente un’elevata produttività. L’avete scelta per incrementare la vostra produzione?
Abbiamo scelto questa soluzione per avere soprattutto un’elevata flessibilità di produzione e per guadagnare un po’ in produttività. Rappresenta l’opportunità di rinnovare dal punto di vista estetico i modelli di serramento che produciamo.
L’acquisto della macchina Saomad rientra in un investimento più ampio che punta a rinnovare tutta la parte produttiva. Il capannone rimane lo stesso, ma al suo interno rivoluzioneremo i macchinari e l’organizzazione produttiva.
